M-Blocks: arrivano le macchine auto-assemblanti

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Non di rado il cinema anticipa la realtà e, tanto per citare un titolo famosissimo, la saga di Terminator ci mostrò già oltre vent'anni fa dei robot in grado di auto-assemblarsi; ciò che però Hollywood rappresentò come una minaccia, oggi potrebbe costituire un'importante innovazione.

I ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno dato vita ad un progetto donominato M-Blocks, esso in pratica prevede la realizzazione di "cubi" (in realtà dei moduli) che hanno la capacità di assemblarsi autonomamente fino alla costruzione di un robot completo.

I risultati ottenuti dal team statunitense sono stati presentati nel corso della Ieee/Rsj International Conference on Intelligent Robots and Systems, gli ambiti per l'utilizzo degli M-Blocks potrebbero essere i più disparati, come per esempio le rilevazioni fotografiche in contesti critici.

In pratica, ciascuno degli M-Blocks è dotato di un particolare volano grazie in grado di supportare una velocità pari a circa 20 mila giri al minuto; arrestandosi il volano cede moto angolare ai cubi che sono in grado di arrampicarsi su una struttura tramite magneti e quindi di assemblarsi.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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