Il malware si traveste da antivirus

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Il malware si traveste da antivirus © Depositphotos

Secondo i dati recentemente messi a disposizione dai PandaLabs, produttori del noto Panda Antivirus, sarebbero milioni i computer in cui è installato un malware travestito da antivirus, una percentuale che oscilla tra il 3 e il 4% del parco macchine esistente.

Se durante il primo quadrimestre dell'anno passato erano soltanto un migliaio i malware che si insinuavano nei Pc spacciandosi come antivirus, nel 2009 questa cifra è cresciuta in modo sostanziale; la momento questo tipo di minaccia si presenterebbe in oltre 374 mila forme diverse.

Tutto sommato, il giro d'affari globale generato da questo particolare tipo di attacchi non sarebbe neanche tanto voluminoso: 5 milioni di dollari all'anno; ma un utente malintenzionato specializzato in finti antivirus potrebbe guadagnare anche 11 mila dollari in un giorno.

Buona parte dei malware installati nei Pc sono un effetto diretto della scarsa attenzione da parte degli utenti che ricevono i finti antivirus tramite posta elettronica o su invito di qualche pagina Web.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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