Mark Zuckerberg tra esaltazione e autocritica

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Mark Zuckerberg, il fondatore e CEO del gruppo che fa capo al più grande social network della Rete, è stato recentemente protagonista di un'incontro pubblico in cui, pur non mancando di sottolineare i risultati ottenuti, ha anche ammesso alcuni errori commessi durante la sua scalata al successo.

Assediato dalle domande durante il recente Summit Web 2.0, Zuckerberg si è dimostrato poco soddisfatto dalle recenti frizioni tra Facebook e Mountain View; la strategia adottata dai due colossi di Internet potrebbe non essere stata la migliore da portare avanti per il bene di entrambi.

Il Golden Boy dei social network ha sostenuto che Facebook può essere ritenuto un fenomeno di successo molto più "precoce" rispetto a Google, ma non sembra preoccupato che il futuro del suo gruppo possa essere minacciato dall'esplosione di qualche gigantesca bolla speculativa.

Per il futuro della sua creatura Zuckerberg sembra puntare in particolare sulla geolocalizzazione, sui gruppi e sulla messaggistica, nuove features che presto potrebbero incrementare il già copioso bacino di utenti che costituisce la "popolazione" virtuale di Facebook.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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