Mark Zuckerberg e la privacy violata

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Mark Zuckemberg, fondatore e CEO del social network più utilizzato della Rete, Facebook, è un esempio di Web worker di grande successo, ma dal suo passato sembrano emergere alcune ombre che potrebbero infiacchirne l'immagine.

Secondo un recente articolo pubblicato da Business Insider, Zuckembreg avrebbe utilizzato le informazioni riservate di alcuni utenti per scoprirne le esigenze e modificare il suo social network in modo che si adattasse ad esse; l'accusa sarebbe quella di violazione della privacy.

Zuckemberg, quando ancora Facebook si chiamava TheFacebook, avrebbe inoltre spiato le attività di alcuni utenti monitorandone gli accessi alle caselle di posta elettronica; queste sarebbero state in alcuni casi rese inutilizzabili.

La storia, non edificante, che emerge dall'inchiesta svolta da Business Insider riguarda comunque il passato di Zuckemberg, per quanto attiene l'attuale piattaforma per la gestione di Facebook non sarebbero stati scoperti episodi di violazione della privacy.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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