Maroni: chiede la chiusura del gruppo anti-Berlusconi

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email

Il Ministro degli Interni Roberto Maroni ha dichiarato che verranno prese immediatamente le iniziative necessarie alla chiusura del gruppo di Facebook intitolato "Uccidiamo Berlusconi", contemporanemente tutti i partecipanti verranno iscritti al registro degli indagati per Apologia di Reato.

Il monito lanciato dal Ministro non ha però sortito l'effetto di intimidire la community del social network, il gruppo è infatti passato in poche ore da 13 mila ad oltre 20 mila iscritti e per ora la tendenza alla crescita si sta mantenendo costante nonostante di rischi penali.

Alberto Raul M, uno dei responsabili del gruppo nell'occhio del ciclone (e delle forze dell'ordine), da parte sua continua a sottolineare l'intento ironico per cui è stata creata la comunità e sottolinea come il gruppo sia stato registrato nella categoria Just For Fun.

A onor del vero è giusto sottolineare che il premier non è l'unico personaggio politico nel "mirino" di gruppi creati in Facebook, a parte i molti siti anti-Gelmini e anti-Brunetta si segnala una comunità intitolata "Dario Franceschini, sparati!" creata contro l'attuale segretario del Pd.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti