Mercato dei tablet in declino

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Due delle più importanti società di rilevazione del mercato dei dispositivi elettronici, Canalys e IDC, sarebbero concordi nel definire il comparto tablet come un settore in rapido declino. Nel corso del secondo trimestre dell'anno corrente il calo di vendite registrato sarebbe stato tra il 13 e il 16% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Nel complesso parliamo di circa 35 milioni di dispositivi commercializzati, una cifra che testimonia come la flessione in atto stia riguardando praticamente tutti i produttori. Per operare un semplice confronto basterebbe ricordare che durante lo stesso quarto di riferimento l'iPhone sarebbe stato distribuito ben 40 milioni di volte.

Nella maggior parte dei casi i tablet venduti sarebbero stati equipaggiati con il sistema operativo Android, ma il primato dei singoli modelli spetterebbe ancora all'iPad della Casa di Cupertino (nonostante un calo di oltre il 18% su base annua). Apple si confermerebbe poi nel ruolo di maggior vendor a livello mondiale seguito da Samsung e Amazon.

A danneggiare il settore dei tablet sarebbero ad oggi diversi fattori tra i quali la maggiore diffusione dei computer portatili 2-in-one, una certa preferenza dei consumatori nei confronti dei phablet che presentano diagonali comprese tra i 5.5 e i 6 pollici e una propensione sempre più accentuata a ritardare il ricambio del dispositivo acquistato.

Dati in leggera controtendenza per quanto riguarda il comparto enterprise con un incremento per quanto riguarda l'acquisto dei device ad uso aziendale; aumentano anche le vendite di tablet basati su sistemi operativi Windows (con una quota di mercato del 9%), ma secondo gli analisti il periodo di flessione dovrebbe proseguire almeno fino al 2020.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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