Microsoft acquista quel che resta di Netscape

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Gli internauti più giovani forse non l'avranno mai utilizzato, ma quando ancora Firefox e Google Chrome (soprattutto quest'ultimo) erano ben lontani dall'essere dei programmi per la navigazione molto diffusi, Netscape Navigator era l'unico browser a contrastare lo strapotere di Internet Explorer.

Ad anni di distanza, la casa di Redmond avrebbe deciso di acquistare circa 800 brevetti relativi a tale software dalla America On Line, l'accordo di compravendita dovrebbe prevedere anche il pagamento delle licenze associate ad altri 300 brevetti sempre detenuti dalla AOL.

Secondo indiscrezioni, Steve Ballmer e soci dovrebbero aver sborsato circa 1 miliardo di dollari per concludere l'acquisizione, ma qual'è il perché di tanto interesse in un progetto ormai defunto? Forse la spiegazione andrebbe ricercata in Gecko, l'engine di Netscape che attualmente sopravvive come componente di Firefox.

L'iniziativa di Microsoft non dovrebbe, comunque, creare delle preoccupazioni per il progetto di Mozilla, che non presenta delle componenti proprietarie, alcuni analisti avrebbero però ipotizzato che il motore Gecko possa ora avere un ruolo importante nel futuro di IE.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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