Microsoft avanza pretese (economiche) su Android

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La casa di Redmond rivendica la proprietà di alcuni brevetti che sarebbero stati violati per la realizzazione del sistema operativo mobile Android, per questo motivo starebbe stringendo accordi di "non belligeranza" con vari produttori di smartphone e tablet.

Secondo le notizie recentemente circolate, la prima "vittima" delle istanze della Microsoft sarebbe stata la HTC, il colosso di Taiwan dovrebbe infatti versare 5 dollari nelle casse di Ballmer e soci per ogni dispositivo venduto se questo è basato su Android.

Tramite questo particolare accordo, i produttori dovrebbero scongiurare la possibilità di incorrere in futuro in costosissime cause legali contro Redmond, quest'ultima infatti potrebbe sempre rivolgersi ad un tribunale per veder riconosciuti i propri diritti su Android.

A questo punto però la situazione, già complessa, potrebbe dar vita ad un "effetto valanga" particolarmente spiacevole per Google, se infatti i produttori saranno costretti a pagare Microsoft per Android, nessuno potrà vietare loro di richiedere i soldi indietro a Google.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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