Moto X, la risposta di Motorola (e Google) all'iPhone

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Attualmente i Galaxy vengono prodotti in Corea del Sud, i Lumia dalla finlandese Nokia, i BlackBerry dall'omonima società canadese (ex RIM)... ad oggi, quindi, se non fosse per Apple (che comunque ha dislocato gran parte della produzione in Cina), il mercato statunitense sarebbe costituito quasi soltanto da consumatori.

Questa situazione potrebbe però presto cambiare o almeno se lo augurano Google e la sua controllata Motorola Mobility che sarebbero attualmente impegnate nel progetto Moto X, uno smartphone top level che dovrebbe essere realizzato pezzo per pezzo entro i confini USA.

L'idea sarebbe quella di creare un nuovo ed agguerrito rivale per l'iPhone concepito ed assemblato interamente in territorio statunitense, cosa di non poco conto considerando il "patriottismo" dei cittadini a stelle e strisce.

Nei piani di Motorola ci sarebbe l'intenzione di allestire un intero impianto industriale appositamente dedicato alla produzione di questo nuovo dispositivo (Android based?); l nuova fabbrica dovrebbe avere sede nello stato del Texas e, secondo i piani delle società coinvolte, dovrebbe occupare 2 mila lavoratori americani.

Ironia della sorte, tale fabbrica sarebbe stata identificata in un vecchio stabilimento della Singapore Flextronics (tra l'altro partner commerciale della stessa Motorola) che nel corso della sua storia venne utilizzato anche per la produzione di componentistica commissionata da Nokia.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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