Mozilla e BlackBerry a caccia di bug

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La Fondazione Mozilla e la mobile house canadese BlackBerry (ex "Research In Motion") avrebbero unito gli sforzi al fine di implementare congiuntamente soluzioni dedicate al fuzzing, cioè tecnologie per i test automatici e il debugging delle applicazioni.

In pratica, le due aziende dovrebbero concentrarsi sulle problematiche relative alla sicurezza e prestare particolare cura ai pericoli derivanti dalle vulnerabilità insite nelle applicazioni, il tutto sperimentando soluzioni per renderle innocue prima che possano diventare veicolo di attacchi.

Alla base del progetto vi sarebbe la sperimentazione di tecniche mirate alla fault injection (o SWIFI, Software Implemented Fault Injection), cioè procedure per i test di gestione delle eccezioni in fase di compilazione e di esecuzione delle Apps.

Lo strumento di riferimento per gli sviluppatori di entrambi i gruppi sarà Peach, uno smartfuzzer rilasciato sotto licenza Open Source che permetterà di iniettare data packages o snippets di sorgenti malevoli per testare le risposte delle applicazioni in tempo reale.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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