I NAS controllano i siti che vendono alimenti

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Internet e una delle tante vetrine attraverso le quali è possibile acquistare prodotti alimentari che spesso vengono venduti a prezzi vantaggiosi; è difficile però stabilire la qualità delle specialità vendute attraverso una pagina Web e qualche volta è possibile incappare in brutte sorprese.

Per fare chiarezza in questo settore difficilmente monitorabile, i NAS (Nuclei Anti Sofisticazione dei Carabinieri) hanno deciso di intensificare i controlli e di prestare particolare attenzione all'aspetto della consevazione e dell'igiene dei prodotti venduti tramite alcune realtà della Rete.

Per questo motivo sono stati controllati gli esercizi relativi a circa 30 siti Web; i risultati non sono stati però molto incoraggianti, infatti, in ben 13 casi sono state riscontrate infrazioni relativamente alle condizioni igieniche in cui versavano gli alimenti destinati alla vendita.

I controlli hanno portato alla fine al sequestro di circa una tonnellata di prodotti, per un valore di oltre 100 mila Euro; in tutto sono state deferite 14 persone alle competenti Autorità Giudiziarie o Amministrative sulla base della gravità delle violazioni riscontrate.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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