Navigazione: siamo tutti schedabili

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Navigazione: siamo tutti schedabili

Navigare su Internet è un'attività che non ha nulla a che fare con l'anonimato, ci si siede da soli davanti al computer e si pensa di essere al sicuro da occhi indiscreti e protetti dalle mura domestiche, dalle dimensioni ridotte del display di uno smartphone, dal riflesso sullo schermo di un laptop...

E invece siamo tutti perfettamente riconoscibili, uno per uno; lo rivela un recente rapporto stilato dalla Electronic Frontier Foundation, secondo i dati raccolti ogni internauta sarebbe potenzialmente una preda ben distinta a dsiposizione di spammers, phishers ed esperti di marketing.

Per la creazione del rapporto sono stati effettuati oltre 900 mila test, il tragico risultato parla di una Rete colabrodo in cui ben l'80% degli utenti può essere riconosciuto grazie alla configurazione del proprio sistema, per il restante 20% le notizie non sono comunque buone.

Quanto esposto da EFF non sarebbe una novità se non per le vittime di un sistema che vede numerose software house creare applicazioni in grado di rendere l'anonimato un ricordo; minacce che potranno essere cancellate soltanto riprogettando nel prossimo futuro i browser per la navigazione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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