Ombre sul parental control

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Difendere costantemente i minori dalle insidie della Rete dovrebbe essere un dovere per ogni genitore, ma cosa è possibile fare se le minacce provengono proprio dalle software house che creano le applicazioni destinate al parental control?

La Associated Press ha recentemente condotto un'indagine su alcune software house, tra cui anche la Sentry e FamilySafe; secondo l'inchiesta esse avrebbero la possibilità di accedere a comunicazioni private condotte dai più giovani tramite servizi per la messaggistica istantanea come quelli di Yahoo! ed MSN.

Alla base di questa possibile attività in violazione della privacy, vi sarebbe un software sviluppato dalla EchoMetrix, con sede a New York, nota in passato per aver creato un servizio di data-mining, denominato Pulse, per la profilazione degli internauti pù giovani.

Pulse si è dimostrato un applicativo estremamente "infido", permette infatti l'accesso a qualsiasi forma di comunicazione on line (chat, istant messaging, blog, forum, tweets etc.) ricavando informazioni molto utili per le campagne di marketing.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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