I pirati diventano ricchi: venduto The Pirate Bay

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The Pirate Bay è stato venduto ad un'azienda svedese che per assicurarsi il servizio per la condivisione di file Torrent ha sborsato circa 60 milioni di corone, l'equivalente di cinque milioni e mezzo di euro. Una notizia shock soprattutto perché giunta inaspattata.

Seguita quotidianamente da circa 25 milioni di navigatori in tutta la Rete, The Pirate Bay è stata ceduta alla Global Gaming Factory, azienda scandinava che vanta una rete globale di Internet café e centri per il videogaming; la GGF verserà metà del pattuito in danaro e metà in quote azionarie.

I gestori di The Pirate Bay (noto in Italia anche come "La Baia") erano stati coinvolti recentemente in una causa per violazione dei diritti d'autore, l'esito del processo è stato una pesante sentenza sia in termini di mesi di carcere che di sanzioni pecuniarie.

Ora alla GGF spetta un compito gravoso, trasformare un servizio che deve il suo successo soprattutto alla condivisione illecita di contenuti protetti in un business legale e nello stesso tempo remunerativo.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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