Playstation Network: si torna sulla pista Anonymous

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Potrebbe esserci la crew Anonymous dietro all'attacco sferrato nei giorni scorsi conto il PlayStation Network, Qriocity e Sony Online Entertainment; questo nonostante lo stesso gruppo abbia negato un possibile coinvolgimento e Sony lo avesse precedentamente escluso dai possibili sospetti.

In una lettera inviata alla U.S. House of Representatives Committee on Energy and Commerce, il colosso giapponese ha spiegato alcuni aspetti dell'attacco subito che aiuterebbero a capire il perché la pista che porta ad Anonymous potrebbe presto essere ripresa in considerazione.

Dal messaggio si evinge che l'attacco è stato condotto da professionisti del cracking, dopo l'attacco sarebbe stato inoltre trovato su un server di SOE un file in cui era stata digitata la frase "We are del Legion" che era stato salvato con il nome di "Anonymous".

Per ora quindi non vi sarebbero prove, ma soltanto indizi tutti da confermare, rassicura comunque il fatto che, secondo quanto dichiarato dai più importanti gruppi che gestiscono carte di credito non sono ancora giunte segnalazioni riguardo a truffe telematiche ricollegabili all'attacco contro i network Sony.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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