Polizia postale indaga su un gruppo di Facebook che invita a picchiare i bambini

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
  • CommentaScrivi un commento
  • ForumDiscuti sul forum
  • PrecedenteI NAS controllano i siti che vendono alimenti
  • SuccessivoCrowdFundMe raccoglie capitali online per le startup

Grazie ad una segnalazione del sempre meritorio gruppo contro la pedofilia su Internet creato e diretto da Don Fortunato di Noto, la Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Catania sta ora indagando su un gruppo fondato su Facebook dall'infelice nome di "Picchiamo i bambini".

Meter, così si chiama l'associazione fondato dal presbitero di Avola, ha intercettato il gruppo durante la sua consueta opera di monitoraggio della Rete; la decisione relativa alla sua segnalazione alle autorità giudiziarie è stata presa per limitare quanto più possibile gli eventuali fenomeni di emulazione da parte dell'utenza "meno accorta".

Meter ha fatto notare che il gruppo presente sul sito di social network "invita al ritorno alla vecchia pedagogia che faceva degli schiaffi il simbolo di una strategia educativa assolutamente errata"; la stessa associazione però non esclude che la fondazione del gruppo sia da ricollegarsi ad una semplice goliardata.

"Picchiamo i bambini" non ha fortunamente avuto molto successo, al momento della segnalazione da parte di Meter nella sua bacheca potevano contarsi appena 250 messaggi, un numero veramente ridotto per quelli che comunemente sono gli standard di Facebook.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti