Porno-pirati all'arrembaggio

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Per lungo tempo si è diffusa l'idea che la pirateria favorisse in qualche modo l'industria del porno pubblicizzandola, ora sappiamo che le cose non stanno così: 65 capoccia dell'hard core on line e non solo si sono riuniti per discutere sul problema.

Dal summit è emerso che la pirateria (duplicazioni di DVD e file sharing) priva l'industria delle luci rosse di circa 2 miliardi di dollari all'anno e che solo il 20% del materiale in circolazione è stato regolarmente acquistato. Insomma, un buco di dimensioni mostruose.

Il DRM non sembra una soluzione adeguata per ripianare le perdite; ora che la broadband è divenuta un servizio alla portata di tutti, le copie illegali non sono più soltanto un problema delle majors musicali.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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