I provider Europei uniti nel chiedere soldi ai Big della Rete

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I più importanti provider di connettività del Vecchio Continente sono stati chiari: Mountan View, Cupertino e le altre grandi realtà del Web devono contribuire economicamente alle infrastrutture di Rete; si profila così una "tassa" che potrebbe finire per pesare sulle tasche di tutti.

Il problema sarebbe relativo all'eccessivo consumo di banda dovuto alla grande diffusione dei dispositivi per la comunicazione in mobilità con supporto per il traffico dati; le Apps degli smartphone peserebbero sempre di più sulle infrastrutture per la connessione senza dare nulla in cambio.

L'iniziativa coinvolgerebbe numerosi nomi noti tra i carrier europei, come per esempio France Telecom, Telefonica, Vodafone e Telecom Italia; tra i gruppi chiamati a contribuire vi sarebbe naturalmente anche Facebook a cui ogni giorno centinaia di milioni di persone si connettono in mobilità.

Insomma, il modello di business utilizzato fino ad ora sembra non andare più bene per i provider che, per lungo tempo, hanno però goduto della diffusione di smartphone e chiavette per Internet tanto da estendere il proprio giro d'affari in un settore ancora in espansione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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