La pubblicità punta su Web e Tv digitale

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Secondo una recente ricerca svolta dalla School of Management del Politecnico di Milano, la pubblicità punta sempre più sul Web ma gli uomini del marketing osservano con attenzione i cambiamenti in atto dovuti alla diffusione dei contenuti mobile e ad una Tv sempre più digitale.

Nel complesso, la recente crisi economico finanziaria ha colpito abbastanza duramente il mercato pubblicitario; se alla fine del 2008 il settore dei media aveva registrato un giro d'affari pari a 18,51 miliardi di euro, le stime per il 2009 dovrebbero assestarsi sui 16,82 miliardi.

Al momento, il mercato della pubblicità televisiva la fa ancora da padrone con il 56% sul totale e una tendenza alla crescita, segue la carta stampata in calo con il 35%, la radio in perdita con il 2%, Internet in ascesa con il 5% così come il mobile (+2%).

La crescita più sostanziosa è stata registrata dalla Tv digitale con un saldo positivo pari a 16 punti percentuali, il secondo gradino del podio è invece occupato da Internet il cui giro d'affari è cresciuto del 12% durante l'anno corrente.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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