Pubblicità: il Web batte la Radio

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Ad annunciare lo storico sorpasso è l'UPA - Utenti Pubblicità Associati - che ha registrato nei primi mesi del 2008 una forte accellerata degli investimenti pubblicitari online che lascerebbero presagire uno storico sorpasso: i volumi previsti per gli investimenti pubblicitari su Internet per il 2008, sono superiori a quelli previsti per la Radio.

Si tratta di un risultato molto importante che segna una rottura col passato. Finalmente anche in Italia, gli investitori stanno maturando la consapevolezza delle potenzialità della Rete che, velocemente, sta cambiando le regole del gioco da sempre dettate dagli old-media.

Secondo le stime dell'UPA il Web raccoglierà nel 2008 investimenti pari a 675 milioni di Euro (contro il 520 registrati nel 2007), mentre la radio si accaparrerebbe "solo" 623 milioni (registrando comunque un ottimo +4,2 sull'anno passato).

Alla fine del 2008 Internet avrà raggiunto, se le stime saranno confermate, il 6,3% della "torta pubblicitaria" in Italia.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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