Quora batte tutti

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Forse nessuno se l'aspettava, ma il progetto Quora è riuscito in pochissimo tempo a sbaragliare la concorrenza battendo nomi noti e stranoti del Web; per il fortunato aggregatore di domande e risposte è ora arrivato il momento di trovare un modo per monetizzare il suo successo.

Quora, si diceva, ha fatto meglio di tutti, meglio del colosso Yahoo! Answers, meglio di Ask.com, meglio di Facebook Questions e dell'omonimo servizio messo a disposizione da LinkedIN; il primo passo è stato più lungo del previsto, ora la palla passa agli investitori.

L'aggregatore Quora è il classico esempio di una buona idea che si traduce in un'idea di successo; niente di originale, niente di straordinario, semplicemente un'attenzione maniacale alla qualità che ha portato il servizio a decollare superando realtà ben più collaudate.

Charlie Cheever, uno dei fondatori del progetto, ha recentemente parlato con ottimismo riguardo al futuro del progetto, ma non ha nascosto i pericoli, in particolare lo spam, che potrebbero derivare da una crescita esponenziale del numero di utilizzatori.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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