Record di vendite per la Apple, ma a Wall Street non basta

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Record di vendite per la Apple, ma a Wall Street non basta

L'alta finanza funziona sulla base di una regola che molto spesso risulta incomprensibile al risparmiatore medio, non basta infatti guadagnare perché il proprio titolo azionario acquisti valore, bisogna guadagnare sempre di più; ne sa qualcosa la Apple che, nonostante il record di vendite registrato nel corso dell'ultimo trimestre del 2012, ha subito ieri una dura contrazione del suo titolo in borsa.

Durante gli ultimi tre mesi dell'anno passato la Mela Morsicata (grazie soprattutto all'iPhone 5 ed all'iPad mini) avrebbe maturato ricavi per 54,5 miliardi di dollari contro i 46,3 miliardi dello stesso periodo del 2011... gli analisti però si aspettavano che l'azienda incamerasse almeno 55 miliardi di dollari (quindi mezzo milardo in più del dato effettivo).

Questa differenza, per quanto "piccola" (date le cifre in gioco), sarebbe però bastata a determinare un calo nel valore delle azioni Apple di ben il 10%! L'ipotesi di molti è che questo dato (leggermente sotto le attese) sia il campanello di allarme di una sofferenza che potrebbe presto rivelarsi in modo più acuto: secondo alcuni analisti, infatti, nel 2013 laSamsung potrebbe privare l'azienda di Tim Cook di non pochi profitti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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