Alla ricerca di uno standard per il 3D

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Ad oggi esistono già delle tecnologie per la produzione di televisori auto-stereoscopici che permettono di visualizzare filmati in 3D senza la necessità di occhialini, ma per ora sono disponibili soltanto dei prototipi e le lenti continuano ad essere indispensabili per i modelli attualmente disponibili.

Le differenze tra le caratteristiche tecniche degli occhialini tridimensionali sarebbero però un ostacolo alla diffusione dei televisori che supportano il 3D, per questo motivo grandi realtà dell'High Tech come Sony, Samsung e Panasonic sarebbero alla ricerca di uno standard comune.

L'iniziativa congiunta dovrebbe portare alla creazione di una licenza unica e al riconoscimento di un solo protocollo grazie al quale dovrebbe essere approvato l'utilizzo delle lenti Xpand per la compatibilità con tutti i dispositivi prodotti dalle tre grandi case produttrici.

Occhiali 3D Xpand

Lo standard unico avrebbe però valore soltanto per le aziende coinvolte, altre importanti realtà come per esempio Toshiba, Philips o LG non avrebbero aderito al progetto, non è però da escludere che le lenti Xpand possano essere compatibili anche con alcuni prodotti delle aziende concorrenti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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