Sandy, un uragano si abbatte sul Web

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Sandy, l'uragano che nelle scorse ore ha causato decine di morti nella East Coast colpendo anche la città di New York, è stato fortunatamente declassato a livello di "tempesta tropicale"; prima di perdere potenza ha però danneggiato l'attività di alcuni importanti siti Internet.

Le pagine Web oscurate dalla furia della natura sarebbero state migliaia, comprese quelle di alcuni nomi eccellenti e di fama internazionale come per esempio Huffington Post (compresa la versione localizzata in Italiano), Gizmodo, Gawker e BuzzFeed.

Il black out avrebbe avuto origine nell'isola di Manhattan presso la Grande Mela, essa infatti ospita anche un provider, il colosso Major Media, i cui server sarebbero andati in stallo a causa di un danno che avrebbe coinvolto il sistema di alimentazione tuttora in riparazione.

I tecnici della manutenzione starebbero comunque facendo il loro dovere, per cui lentamente tutte le piattaforme rimaste isolate sarebbero già state riattivate o in via di riattivazione; l'Huffington Post sarebbe rimasto irraggiungibile per ora anche in Canada, Spagna, Francia e Regno Unito.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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