Siri conserva i dati degli utenti per due anni

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Secondo quanto dichiarato dai portavoce della stessa Casa di Cupertino, i dati raccolti dai dispositivi della Mela Morsicata attraverso l'assistente vocale Siri verrebbero archiviati all'interno dei server aziendali per un periodo di due anni; successivamente inizierebbe la procedura di rimozione.

Tale informazione, fornita dall'Apple spokeswoman Trudy Miller, sarebbe stata resa disponibile durante un'intervista in risposta alle preoccupazioni espresse dalla American Civil Liberties Union riguardo al trattamento dei dati personali degli utenti.

La registrazione in remoto delle interazioni effettuate attraverso Siri sarebbe praticamente inevitabile, questo perché l'applicazione lavora prelevando le risposte alle richieste degli utenti dai datacenter della casa madre; tutto previsto dalle clausole per il suo utilizzzo.

In ogni caso, stando a quanto affermato dalla Miller, sarebbe praticamente impossibile associare una registrazione al relativo utente, Apple utilizzerebbe infatti un sistema basato sulla classificazione tramite numeri casuali non correlati ai device adottati.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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