I siti più pericolosi? Quelli sulla religione

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I siti più pericolosi? Quelli sulla religione © 99images

La società specializzata nella sicurezza informatica Symantec, ha recentemente diffuso i dati relativi alla XVII edizione dell'Internet Security Threat Report, un rapporto annuale attraverso il quale viene misurato il livello globale dele minacce telematiche rilevate all'interno della Rete.

Il report evindenzierebbe alcune tendenze poco incoraggianti, da esso emergerebbe per esempio che il totale dei tentativi di attacco bloccati dalla stessa società fondata da Gary Hendrix sarebbe stato nel 2011 di circa 5,5 miliardi, contro i 3 miliardi dell'anno precedente (+81%).

Sarebbero invece buone le notizie relative al decremento di circa un quinto delle vulnerabilità totali rilevate nel corso del periodo analizzato e alla diminuzione dello spam, passato dall'86% al 75% sul complesso della posta elettronica inviata.

Tra le varie tendenze registrate nel rapporto ve ne sarebbe anche una particolarmente curiosa: i siti Web a carattere religioso sarebbero mediamente tra quelli contenenti il maggior numero di insidie, in quanto a pericolosità essi supererebbero addirittura i siti Inernet per adulti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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