Social network vietati ai marines

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Il Pentagono, cuore della difesa militare degli Stati Uniti d'America, ora non deve fare i conti soltanto con i Talebani, gli "stati canaglia" e i missili nord-coreani; si è infatti aggiunto un nuovo nemico contro cui combattere: i social network.

Twitter, Facebook e MySpace (quando si aggiungerà un nuovo nome nell'asfittico mondo dell'adding?) sono stati infatti esclusi dal network del corpo dei marines in quanto potrebbero costituire un rischio per le informazioni e la sicurezza dell'esercito USA.

Secondo quanto dichiarato dal Pentagono, un soldato potrebbe essere attirato in trappola dai suoi contatti sui social network e rivelare anche inconsapevolmente importanti segreti militari consegnandoli nelle mani del "nemico", magari travestito sotto le mentite spoglie di un bella ragazza cinese.

I marines potranno comunque continuare a prendersi cura dei propri contatti al di fuori degli orari e degli spazi di lavoro; la decisione di chiudere il Pentagono ai social network è stata presa dopo un accurato studio sui possibili rischi derivanti dall'uso di questo strumento.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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