Svizzera: il P2P non danneggia le Major

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Svizzera: il P2P non danneggia le Major © Depositphotos

Storica decisione da parte delle autorità della confederazione elvetica: scaricare contenuti dal Web per finalità diverse dal lucro non potrà essere considerato un reato, questo perché il download di brani musicali e video non andrebbe a danno delle relative industrie.

Tale pronunciamento rappresenterebbe in pratica una condanna di tutte le politiche improntate alla repressione, queste ultime infatti si rivelerebbero con il tempo improduttive, quando non addirittura dannose; sarebbe meglio invece lasciare che gli utenti imparino a responsabilizzarsi utilizzando le nuove tecnologie.

Neutrale come sempre, la Svizzera avrebbe quindi deciso di chiamarsi fuori da una tendenza ormai diffusa a livello internazionale che vorrebbe un inasprimento delle politiche mirate alla repressione del file sharing di contenuti protetti da diritto d'autore.

Secondo una recente rilevazione, circa un terzo della popolazione elevetica avrebbe la deprecabile abitudine di scaricare da Internet musica e filmati tramite file sharing, un dato che non avrebbe influito negativamente sul giro d'affari dei circuiti legali.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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