TripAdvisor e Yelp penalizzati da un bug su Google

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Stephen Kaufer, CEO di TripAdvisor, avrebbe pubblicato di recente un tweet abbastanza polemico nei confronti del motore di ricerca di Mountain View, accusato di penalizzare la nota piattaforma online per i viaggiatori all'interno dei risultati di ricerca. Al coro delle lamentele si sarebbe unito anche Jeremy Stoppelman, amministratore delegato di Yelp.

In sostanza Kaufer avrebbe segnalato su Twitter che, effettuando delle query con parole chiave come per esempio "tripadvisor hilton", la SERP del servizio mostrerebbe innanzitutto risorse prelevate da Google Maps e Street View e, solo in seguito, informazioni relative al portale Web espressamente indicato tra le keyword di ricerca.

Rispondendo a queste accuse, i portavoce di Google avrebbero però escluso che tali output possano essere il prodotto della volontà del gruppo di alterare la SERP, essi invece troverebbero origine in un bug contenuto nell'aggiornamento più recente del servizio; problematica per la correzione della quale gli sviluppatori sarebbero già al lavoro.

Queste spiegazioni potrebbero non aver convinto Stoppelman che, in una dura risposta a conforto delle istanze di Kaufer, avrebbe affermato che la penalizzazione dei concorrenti rappresenterebbe un vero e proprio modello di comportamento per Google, ciò però finirebbe per determinare una situazione dalla quale tutti potrebbero uscire perdenti.

Tali polemiche comunque non sorgerebbero per la prima volta in questo periodo, da tempo infatti alcuni operatori di Rete, in particolare le realtà impegnate nei settori correlati al turismo, accuserebbero Google di concorrenza sleale e abuso di posizione dominante a loro danno nel mercato delle ricerche e dell'advertising.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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