Uber assume due hacker che violarono il software di una Jeep

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Uber, vero e proprio gigante del trasporto persona su ruote nonché distributore dell'omonima applicazione per i dispositivi mobili, avrebbe inserito nel proprio organico due informatici divenuti molto noti in Rete qualche tempo fa per aver violato i sistemi di sicurazza in dotazione nel computer di bordo della Jeep Cherokee (Fiat Chrysler Automobiles).

Parliamo nello specifico di Chris Valasek e Charlie Miller, questi ultimi in pratica sarebbero riusciti ad entrare nel sistema denominato Uconnect della Jeep e a prendere il controllo del mezzo accedendo da remoto persino alle funzionalità per l'accelerazione e all'impianto frenante; nata come una bravata, tale azione si sarebbe trasformata in un'opportunità di lavoro.

Ora i due hacker dovrebbero essere inquadrati all'interno dell'Advanced Technology Center di Uber, per il momento non sarebbero state diffuse notizie riguardanti la mansione di destinazione per i neoassunti, ma è comunque molto probabile che ad essi spetti il compito di occuparsi degli aspetti relativi alla sicurezza e all'autoguida.

Quella citata non sarebbe stata l'unica conseguenza dell'incursione di Valasek e Miller, in seguito ad essa infatti il gruppo capitanato da Marchionne avrebbe richiamato ben 1.4 milioni di autovetture commercializzate nel territorio degli Stati Uniti al fine di apportare dei miglioramenti di sicurezza a carico dei computer touchscreen in dotazione.

I due hacker non sarebbero comunque nuovi ad azioni di questo tipo, circa due anni fa infatti entrambi si erano già fatti notare grazie al fatto di aver preso il controllo dello sterzo e dei freni di una Prius della Toyota e di una Ford Escape. La sicurezza nell'automotive è divenuta un tema sempre più umportante anche per merito loro.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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