La UE vuole combattere la censura on-line

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L'Unione Europea si è recentemente impegnata in un piano anti-censura basato sul concetto di No Disconnect Strategy, l'obbiettivo sarebbe quello di consentire lo sviluppo di applicazioni che eliminino le interferenze dei governi non democratici sul vissuto on-line dei propri internauti.

Il principio alla base dell'inziativa sarebbe in generale il rispetto dei diritti di libera espressione e di cittadinanza anche su Internet, questi sarebbero indispensabili per lo sviluppo democratico, economico, politico e sociale di un Paese.

La "No Disconnect Strategy" dovrebbe svilupparsi in particolare su due fronti: da una parte quello del massimo rispetto della privacy degli utenti attraverso apposite tecnologie, dall'altra quello dell'informazione capillare relativa ai rischi connessi a cattive abitudini di navigazione.

Il piano della UE comprenderebbe anche la creazione di un'apposita agenzia d'intelligence il cui compito specifico dovrebbe essere quello di monitorare la Rete alla ricerca di attività di censura o di controllo sulle sessioni Internet delle utenze.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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