USA: broadband da 160 Mb al secondo

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Il mercato italiano ci ha abituato ormai ad una realtà in cui le connessioni a 20 Mb fanno notizia ma non funzionano, le stesse aziende vendono a noi ADSL che distribuiscono all'estero ad un prezzo inferiore, la differenza tra "banda disponibile" e "banda garantita" è abissale, il 30% del Paese non è ancora raggiunto dalle connessioni ad alta velocità, e ci fermiamo qui anche se potremmo tranquillamente continuare.

Intanto negli USA il prossimo obiettivo (non quello ipotetico) nel campo della broadband sarà di raggiungere una connessione da 160 Mb in download e di 120 Mb in upload da diffondere sull'intero territorio nazionale. La notizia, per noi più che incredibile, è invece talmente credibile che già le grandi aziende stanno progettando hardware adatto per il supporto delle nuove velocità.

Forse un giorno arriveremo anche noi a poter sfruttare connessioni del genere, ma saremo plausibilmente in ritardo; infatti negli Stati Uniti già si progetta di spostare le trasmissioni televisive dall'etere all'IpTV su linee da 622 Mb al secondo.. altro che digital divide.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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