USA: niente comunicazioni legali su Facebook

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
  • CommentaScrivi un commento
  • ForumDiscuti sul forum
  • PrecedenteI governi indagano sugli utenti tramite Google
  • SuccessivoCrowdFundMe raccoglie capitali online per le startup
USA: niente comunicazioni legali su Facebook © Pexels

Il social network più grande della Rete non rappresenterebbe un canale adeguato per le comunicazioni legali, a stabilirlo sarebbe stato un giudice della Corte Federale statunitense tramite una recente sentenza che potrebbe presto diventare un precedente giuridico.

Nello specifico, il giudice è stato chiamato a decidere relativamente ad un caso che riguardava un istituto di credito, la Chase Bank, e una donna sua debitrice; il tribunale non avrebbe consentito alla banca di contattare quest'ultima attraverso le pagine di Facebook.

I motivi di tale decisione sarebbero stati numerosi, ma quello più importante riguarderebbe l'inaffidabilità del Sito in Blue come luogo d'incontro reale delle volontà, come è noto infatti, sulla creatura di Mark Zuckerberg abbondano i falsi profili ed è difficile stabilire la vera identità del proprio interlocutore.

A questo si aggiunga che la debitrice ricercata dalla banca, avrebbe rubato l'identità di sua madre per poter attivare una carta di credito; se la vicenda fosse avvenuta nel Regno Unito o in Nuova Zelanda l'autorizzazione sarebbe stata invece concessa, in quesi paesi infatti Facebook è un canale accettato anche per le comunicazioni legali.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti