Vendite PC ancora in calo

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Vendite PC ancora in calo

Le ultime stime formulate dagli analisti di IDC confermerebbero uno stato di crisi a danno del mercato Pc molto probabilmente destinato a proseguire negli anni futuri. La continua flessione delle vendite verrebbe parzialmente arginata dai migliori risultati dei dispositivi portatili, ma nel complesso il segno meno coinvolgerebbe l'intero settore.

Ad aggravare la situazione vi sarebbe il fatto che nel corso del 2017 il numero di esemplari venduti sarebbe stato per la prima volta al di sotto delle 100 milioni di unità: 97.8 milioni di PC Desktop con una flessione del 2.7% rispetto all'anno precedente. Prezzi elevati, scarsa innovazione del settore e concorrenza dei device mobili sarebbero tra le principali cause del fenomeno.

Se l'attuale trend dovesse proseguire, e per il momento non vi sarebbe alcun indizio di un cambio di rotta, nel 2022 gli esemplari commercializzati in un anno non dovrebbero superare le 86 milioni di unità. Ciò a causa di una diminuzione annua del 2.5% tenuta a freno soltanto da un leggero incremento nella vendita di workstation mobili e laptop.

Se al conto dello scorso anno si aggiungessero anche i tablet compresi i modelli convertibili, allora il numero di terminali venduti arriverebbe a 423.2 milioni. Un calo medio annuo pari all'1.80% dovrebbe decrementare questo dato fino ai 385.7 milioni di esemplari del 2022, quando la quota relativa ai tablet avrà registrato un -6.2%.

La crisi del comparto Pc comporta naturalmente un impatto negativo per tutto l'indotto che ruota intorno ad esso, a tal proposito basterebbe citare il settore della produzione di GPU che nel corso dell'ultimo quarto del 2017 avrebbe registrato una flessione del 4.8% nelle vendite.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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