Virus Zbot: arrestati due ragazzi

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Virus Zbot: arrestati due ragazzi © Depositphotos

Due giovani ventenni inglesi sono stati fermati dalla Polizia di sua Maestà in seguito di un'inchiesta relativa al virus Zbot; il trojan avrebbe permesso ai suoi diffusori di contaminare migliaia di Pc e di sottrarre agli utenti dati sensibili come le credenziali per l'accesso agli Home Banking.

Per indagare sull'attacco, Scotland Yard ha messo in campo la sua unità d'élite, la Metropolitan Police's Central e-Crime Unit, specializzata nelle inchieste relative ai crimini informatici; gli arresti, tenuti sotto silenzio fino ad ora, risalirebbero al 3 di novembre.

I due ragazzi, che se riconosciuti colpevoli alloggeranno a lungo nelle patrie galere di Albione, hanno avuto il disonore di essere i primi due arrestati in Europa per crimini connessi alla diffusione del virus Zbot, ma i computer infettati sono talmente tanti che probabilmente le responsabilità vanno cercate anche altrove.

Zbot non sarebbe stato utilizzato soltanto per portare a compimento delle truffe a carico dei conti correnti bancari, grazie a questo trojan sarebbero stati infatti trafugati numerosi account che probabilmente sono stati venduti nel fiorente mercato delle false identità.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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