Visa punta sulla biometria per i pagamenti

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Il noto circuito di carte di credito Visa ha recentemente commissionato una rilevazione dalla quale emergerebbe che i consumatori del Vecchio Continente sarebbero ormai pronti ad utilizzare delle tecnologie biometriche (come per esempio quelle per il riconoscimento della retina o delle impronte digitali) per i loro pagamenti.

La biometria sarebbe considerata dagli utenti europei più sicura rispetto a molte delle soluzioni più tradizionali (ad esempio i PIN), nello specifico verrebbe ritenuta particolarmente affidabile l'autenticazioni a due fattori che unisce il riconoscimento di dati biometrici all'utilizzo di un dispositivo mobile per la conferma dell'identità di un consumatore.

Particolarmente interessante i risultati della ricerca relativi al nostro Paese, se infatti il dato europeo complessivo riguardante la fiducia verso i sistemi di pagamento elettronici basati sulla biometria si attesterebbe intorno al 68%, in Italia esso risulterebbe essere nettamente superiore fino ad arrivare a ben 74 punti percentuali.

Uno dei fattori che starebbe favorendo maggiormente le soluzioni biometriche per le transazioni monetarie andrebbe ricercato nella sempre maggiore diffusione di device dotati di tali funzionalità, come per esempio il TouchID; vi sarebbe quindi un'abitudine sempre più marcata al ricorso alla biometria per le procedure di autenticazione.

Nello specifico gli utilizzatori sembrerebbero volersi affidare soprattutto a metodologie che prevedono il riconoscimento delle impronte digitali (53% sul totale degli intervistati). La biometria verrebbe inoltre considerata più sicura rispetto alle procedure per gli acquisti online ritenute da buona parte degli utenti troppo macchinose e poco trasparenti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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