Web sul lavoro: gli uomini più distratti delle donne

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Tra le tante mode che ha diffuso la Rete vi è quella di dare un nome a qualsiasi cosa, così anche distrarsi sul lavoro ha un suo nome (naturalmente in Inglese): si chiama Cyberloafing e pare sia più diffuso tra gli uomini che tra le donne.

Secondo uno studio condotto dalla NUS Business School dell'Università di Singapore, gli uomini sarebbero distratti dal lavoro dedicandosi alla navigazione sul Web per 61 minuti al giorno, per le donne le "perdite di tempo" sul browser si limiterebbero a 46 minuti quotidiani.

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, dallo studio emerge che in generale il Cyberloafing non è vissuto come un problema né da chi lo fa né da chi lo subisce (i datori di lavoro); contribuendo a rendere le ore di lavoro più interessanti sarebbe infatti un modo per favorire la produttività.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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