WhatsApp: Facebook spiega le nuove policy

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Com'è ormai noto l'ultimo aggiornamento di WhatsApp contiene anche delle modifiche alle policy che gli utenti dovranno accettare per forza di cose entro l'inizio del prossimo mese (l'8 febbraio) per poter continuare ad utilizzare l'applicazione. Tale novità avrebbe suscitato alcune polemiche da parte di utilizzatori preoccupati del fatto che i dati delle proprie chat possano finire in pasto agli inserzionisti di Menlo Park.

Le nuove policy per la condivisione dati tra Facebook e WhatsApp non riguarderebbero i Paesi in cui è in vigore il GDPR

Per fare maggiore chiarezza riguardo all'iniziativa i portavoce di Facebook hanno quindi deciso di pubblicare un comunicato ufficiale nel quale viene specificato che, per quanto riguarda gli utenti dell'Unione Europa nel quale è in vigore la GDPR (General Data Protection Regulation), non sarebbe stata apportata alcuna modifica nella condivisione dei dati tra WhatsApp e Sito in Blue.

Come spiegato da Niamh Sweeney, responsabile delle policy di WhatsApp per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa, la notizia circolata nelle scorse ore secondo cui gli utenti dovranno mettere a disposizione obbligatoriamente per l'advertising le informazioni relative alle comunicazioni effettuate sarebbe priva di qualsiasi fondamento.

In realtà gli aggiornamenti riguarderebbero soprattutto le API (Application Programming Interface) che vengono impiegate dagli utilizzatori di WhatsApp per interagire con i propri clienti, a questi ultimi infatti sarebbe stato fornito l'accesso ad alcune funzionalità della piattaforma pubblicitaria di Facebook per una migliore gestione delle chat.

Nel contempo Sweeney avrebbe però specificato che Facebook non userà automaticamente i messaggi di WhatsApp per l'advertising ma i publisher potranno sfruttare le chat ricevute per attività di marketing, comprese quelle svolte sul social network. Tale affermazione, almeno apparentemente, sembrerebbe però essere in piena contraddizione con le precedenti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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