WhatsApp testa la trascrizione dei messaggi vocali
© Depositphotos I messaggi vocali di WhatsApp sono nello stesso tempo una delle funzionalità più amate e odiate dalla nota applicazione di Meta. Amata perchè permette di comunicare con i propri contatti anche quando non si ha la possibilità di scrivere, odiata perchè in tanti non sopportano il fatto di dover ascoltare delle registrazioni, più o meno lunghe che siano.
Per venire incontro alle preferenze di tutti gli sviluppatori della piattaforma starebbero testando una nuova funzionalità che permette di trascrivere automaticamente in un testo il contenuto di un messaggio vocale. Sarebbe quindi ideale in alcune situazioni, per esempio quando il contesto in cui ci si trova non permette di ascoltare i messaggi.
Almeno per il momento sembrerebbe che tale feature, se verrà effettivamente rilasciata, sarà implementata soltanto nelle applicazioni mobile del servizio. Sarebbero previste inoltre ulteriori limitazioni, almeno in fase iniziale, come per esempio l'impossibilità di effettuare la trascrizione del messaggio in una lingua diversa da quella usata per registrarlo.
Come testimoniato da alcuni screenshot comparsi online nelle scorse ore, in alcuni casi le trascrizioni potrebbero risultare imprecise. Questo dipende in parte dal fatto che si tratta di uno strumento ancora in fase embrionale e in parte dalle condizioni (ad esempio luoghi affollati o rumorosi) in cui viene effettuata la registrazione del messaggio.
Per il momento la sperimentazione sarebbe ancora in atto e non è detto che essa debba portare necessariamente ad un rilascio definitivo per tutti gli utenti. Nel settembre del 2021 WhatsApp cercò infatti di sviluppare senza alcun risultato una funzionalità dello stesso tipo inserendola temporaneamente in una versione beta per il sistema Android.
