Xilinx vale 30 miliardi di dollari per AMD
Il colosso dei semiconduttori AMD avrebbe intenzione di prendere il controllo di Xilinx, società per l'acquisizione della quale potrebbe aver formulato un'offerta colossale, pari a ben 30 miliardi di dollari. La notizia non sarebbe stata ancora confermata dalle due parti ma la possibilità che tale operazione possa essere completata non verrebbe esclusa dagli analisti di Wall Street.
Il nome della Xilinx è forse meno noto al grande pubblico rispetto a quello di AMD, si tratta però di una società leader nel settore dei PLD (Programmable Logic Device), componenti che non vengono programmati prima della distribuzione commerciale (o sono in grado di effettuare soltanto operazioni di base) e che possono essere configurati e riconfigurati a seconda delle destinazione.
Nello specifico a Xilinx si deve la realizzazione del primo FPGA (Field Programmable Gate Array), un particolare tipo di PLD che consente di implementare delle funzioni logiche particolarmente complesse e che, anche grazie alla miniaturizzazione, trova oggi largo impiego in settori come la ricerca scientifica e l'elettronica industriale.
I grandi chipmaker protagonisti del mercato
Da tempo AMD collabora con Xilinx affiancando i propri chispet alle componenti di quest'ultima, ma tempo fa la concorrente Intel ha fatto propria la società Altera per oltre 16 milioni di dollari. Essendo Altera un'azienda che opera nello stesso mercato della Xilinx, AMD potrebbe aver subito uno svantaggio competitivo da questa fusione.
Nel corso degli ultimi anni i principali chipmaker si sono resi protagonisti di importanti acquisizioni, da parte sua neanche il gigante delle GPU NVIDIA è rimasto a guardare tanto che si ricorda come lo scorso settembre il gruppo capitanato da Jen-Hsun Huang abbia preso il controllo della ARM investendo circa 40 miliardi di dollari nell'operazione.
