Microsoft: meno vulnerabillità ma più download fasulli

La casa di Redmond ha pubblicato la sedicesima edizione del suo Security Intelligence Report, un rapporto contenente i dettagli sulle diverse minacce informatiche, le falle, gli attacchi e i malware rilevati in circa 600 milioni di postazioni Windows based.

I dati ora disponibili riguarderebbero la seconda metà dell'anno passato, periodo durante il quale l'azienda di Satya Nadella avrebbe dato prova di una maggiore attenzione alla sicurezza testimoniata da un 70% di vulnerabilità individuate in meno.

Nello stesso tempo però, un'altra minaccia avrebbe registrato un'enorme diffusione, in questo caso parliamo dei cosidetti "download fasulli" (cioè mascherati da software almeno teoricamente inoffensivi) che sarebbero addirittura triplicati.

A dispetto del clamore mediatico che li ha coinvolti, per Microsoft sarebbero invece molto meno diffusi del previsto gli attacchi basati su ransomware, cioè malware che riescono a prendere possesso di un terminale e che possono essere rimossi tramite il pagamento di un "riscatto".