Il Partito Pirata difende il copyright

Ha suscitato qualche polemica (nonché qualche delusione) la recente presa di posizione di Julia Schramm, parlamentare tedesca in forza al Partito Pirata (Piraten Partei), che avrebbe sostenuto la legittimità del copyright riferendosi ad un libro da lei recentemente pubblicato.

Il testo si intotola "Klick Mich" (Clikcami) ed è stato commissionato alla Schramm dall'editore Knaus Verlag per la somma di 100 mila euro; del libro è velocemente comparsa in Rete una versione in formato Pdf che è stata distribuita on-line senza alcuna autorizzazione.

Inutile dire che l'editore non ha gradito l'iniziativa e ne ha subito richiesto la rimozione; a questo punto i supporters più estremi del Partito Pirata si sarebbero aspettati una condanna delle azioni di Verlag da parte della parlamentare. Le cose però non sarebbero andate così.

La Schramm, facendo riferimento a quella che dovrebbe essere la posizione ufficiale della sua compagine politica, avrebbe infatti definito legittimo il copyright; a suo parere esso dovrebbe sussistere fino a quando l'autore è in vita (salvo diversi accordi) e poi decadere; attualmente invece i diritti d'autore permangono fino a 70 anni dopo la scomparsa dell'autore.