PETA: difendere la natura con un sito per adulti

In questi giorni tutti avranno visto le immagini di Elisabetta Canalis che si è fatta ritrarre senza veli per una campagna in difesa degli animali, l'inziativa è stata fortemente voluta dalla PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) un'organizzazione ispirata all'animalismo e al veganismo.

Ora la PETA sembra aver riscontrato che i richiami sessuali possono essere particolarmente utili per sensibilizzare gli utenti alle cause legate alla difesa della natura; per questo motivo avrebbe intenzione di premere sull'acceleratore realizzando un sito per adulti ad hoc.

Entro la fine dell'anno dovrebbe quindi essere disponibile un sito hardcore, il cui nome a domino dovrebbe avere estensione ".xxx", con l'obbiettivo di estendere il messaggio ambientalista a nuovi target di utenti; inutile dire che l'inziativa non ha mancato di suscitare polemiche.

Su Facebook è nata addirittura una pagina denominata "Donne contro PETA" che condanna l'uso strumentale del corpo femminile da parte dell'organizzazione; insomma, se l'obbiettivo della PETA era quello di far parlare di se, è stato sicuramente raggiunto con successo.