Il 20% degli attacchi informatici proviene dall'Europa

Secondo l'ultima edizione trimestrale del report stilato da Akamai sullo "Stato della Rete" a livello mondiale, il Vecchio Continente sarebbe la terra d'origine di almeno un quinto degli attacchi informatici sferrati contro infrastrutture telematiche nel corso dell'ultimo quarto dell'anno.

Attualmente però sarebbe ancora la Cina a rendersi protagonista del maggior numero di incursioni digitali; nell'ultimo trimestre dell'anno corrente il paese asiatico sarebbe stato responsabile del 34% degli attacchi rilevati registrando un calo del 7% rispetto al trimestre precedente.

Cina ed Indonesia insieme sarebbero origine di oltre la metà dei tentativi di violazione informatica, mentre l'Italia non sarebbe più uno dei primi 10 paesi al Mondo per numero di attacchi; il rapporto Akamai precedente vedeva la Penisola in nona posizione.

Di tutte le nazioni aderenti all'Unione Europea soltanto la Romania sarebbe indicata nella top 10 dei paesi più "pericolosi" dal punto di vista telematico; ad aumentare a livello globale sarebbero in particolare gli attacchi di tipo DDoS (Distribuited Denial of Service) cresciuti del 4% in pochi mesi.