Apple: sideloading in iOS 18?

Stando a quanto rivelato nelle scorse ore da Mark Gurman, analista di Bloomberg spesso molto ben informato riguardo alle novità di Apple, iOS 18 potrebbe rappresentare il primo grande cambiamento per il sistema operativo mobile della Casa di Cupertino. Questo anche perché con tutta probabilità l'iPhone 16 non presenterà grandi novità lato hardware.

Nello specifico Craig Federighi, gran capo della divisione Software Engineering della compagnia californiana, avrebbe chiesto ai propri sviluppatori di arrestare qualsiasi lavoro sull'implementazione delle nuove funzionalità per la risoluzione di alcuni bug venuti alla luce nei giorni scorsi. Tale decisione sarebbe stata motivata dall'esigenza di garantire la massima affidabilità della piattaforma.

A livello procedurale le fasi di sviluppo interne alla Mela Morsicata dedicate alle release preliminari dell'OS verrebbero articolate in periodi della durata di 6 settimane, le prime quattro incentrate sull'introduzione e il miglioramento delle feature e le due seguenti sul bugfixing. In questo caso invece vi sarebbe stato un allungamento di una settimana.

Tanta attenzione ai particolari sarebbe dovuta alle novità che iOS 18 dovrebbe portare con sé, come per esempio il supporto per il sideloading, cioè la possibilità di scaricare e installare applicazioni da marketplace differenti dall'App Store, e l'introduzione di strumenti basati sulle Intelligenze Artificiali Generative che potrebbero anche sostituire Siri.

Per quanto riguarda il sideloading, Gurman parla di una pratica che sarà possibile anche se in modo molto controllato. Apple è sempre stata contraria ad aperture verso store di terze parti, difendendo la sicurezza garantita dal suo "ecosistema chiuso", ma l'entrata in vigore del DMA (Digital Market Act) prevista per il 6 marzo 2024 potrebbe costringerla a cambiare modello di business.