Arriva la tassa su Internet?

Secondo un recente studio presentato alla Camera di Deputati dalla FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e intitolato "La stampa in Italia 2007-2009", l'editoria della Penisola starebbe attraversando una delle crisi più gravi della sua storia.

Durante la presentazione, la FIEG ha puntato il dito sul governo che avrebbe fatto poco o nulla per risollevare il settore dalla crisi e anzi, sopprimendo le tariffe postali agevolate per l'editoria, avrebbe contribuito a peggiorarne le condizioni.

A partire da questa considerazione è stata avanzata la proposta di introdurre una tassa su tutte le connessioni alla Rete al fine di sostenere la produzione di contenuti destinati all'editoria on line. L'importo di questa tassa, nelle intenzioni dei suoi sostenitori, dovrebbe essere di un euro o poco più al mese (15 o 20 euro all'anno, quindi).

Insomma, l'editoria non riesce a stare al passo con i tempi e a trovare soluzioni al suo interno per risolvere la crisi che l'attanaglia, il Governo non fa nulla per sostenerla e, alla fine, dovrebbero essere gli utenti a pagare. Logico, no?