Datagate: Microsoft collaborava con NSA ed FBI?

Secondo quanto riportato nelle scorse ore dal Guardian, i vertici della Casa di Redmond avrebbe collaborato attivamente con l'NSA e l'FBI a suporto del progetto PRISM, il piano governativo USA per lo spionaggio della cittadinanza sul Web che sarebbe alla base dello scandalo Datagate.

Nello specifico, la Microsoft avrebbe permesso agli agenti dei servizi segreti interni degli Stati Uniti e della polizia federale americana di bypassare il sistema di cifratura utilizzato per proteggere i dati degli utenti; Big G avrebbe quindi fornito a Washington le chiavi necessarie alla decriptazione.

Quanto pubblicato dal Guardian deriverebbe da alcune dichiarazioni recentemente formulate da Edward Snowden, l'ex consulente informatico della CIA attualmente ricercato dalle autorità statunitensi che ha fatto venire alla luce la più grave violazione della privacy di tutti i tempi.

Grazie alla collaborazione di Steve Ballmer e soci le agenzie governative USA avrebbero avuto la possibilità di accedere alle informazioni veicolate tramite Outlook.com, l'ex client di posta elettronica Hotmail e la piattaforma per la sincronizzazione multi-dispositivo SkyDrive.