Digital Services Act: verso l'approvazione del Parlamento Europeo

L'IMCO, cioè la Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento Europeo, ha recentemente approvato le ultime modifiche relative al cosiddetto DSA (Digital Services Act) con il quale verranno introdotte le nuove regole a cui si dovranno attenere le aziende che intendono erogare servizi digitali nell'Unione Europea.

Stando così le cose il Parlamento Europeo potrà discutere l'attuale bozza del DSA durante la prossima sessione plenaria che avrà luogo a gennaio 2022, un'eventuale approvazione definitiva si tradurrà automaticamente in una maggiore responsabilizzazione delle piattaforme nei confronti dei consumatori residenti negli stati membri.

Tra gli obbiettivi del DSA vi è soprattutto quello di rendere più trasparenti le modalità con cui vengono gestiti i dati dei cittadini europei, con particolare attenzione per quanto riguarda il trattamento e la rimozione dei contenuti illeciti che potrebbero entrare nella disponibilità di social network, motori di ricerca e altri servizi data driven.

A tal proposito la Commissione avrebbe intenzione di imporre il sistema del notice and action grazie al quale gli utenti potranno avere la garanzia che un contenuto dannoso verrà cancellato a breve distanza di tempo dalla segnalazione. Da questo punto di vista le aziende dovranno impegnarsi molto di più nel bilanciamento tra libertà di espressione e censura degli abusi.

Un altro discorso importante riguarda gli algoritmi e la loro capacità di proporre prodotti e contenuti, il loro funzionamento dovrà essere infatti trasparente, si dovranno conoscere le modalità con cui essi elaborano i dati dell'utenza e sarà necessario evitare qualsiasi comportamento che porti alla diffusione di disinformazione o possa promuovere atteggiamenti discriminatori.