Digital skill indispensabili per 1.5 milioni di nuovi lavoratori

Il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere ha reso disponibili delle previsioni riguardanti il fabbisogno di competenze digitali e green da parte del mercato del lavoro italiano nel periodo compreso tra il 2020 e il 2024. Si tratta nello specifico di skill particolarmente legate ai settori a cui nel corso dei prossimi anni dovrebbero essere destinati gli investimenti del piano Next Generation Eu.

Considerando un numero stimato di nuovi ingressi nel mercato del lavoro durante il prossimo quinquennio pari a 2.7 milioni di unità, il 56% di essi dovrebbe riguardare persone che possiedono competenze digitali. Ancora più elevata la percentuale relativa alle skill sulla sostenibilità ambientale con un previsione pari a ben 62 punti.

Nuove assunzioni per lavoratori con competenze digitali e in ambito green.

In termini assoluti parliamo quindi di almeno 1.5 milioni di lavoratori in grado di dimostrare una certa padronanza in ambito lavorativo degli strumenti offerti dal digitale (tecnologie legate al Web, piattaforme per la comunicazione online, applicazioni AR e VR, e-commerce..) e di 1.6 milioni di nuovi assunti che abbiano nel loro background studi riguardanti le tematiche green.

Inutile dire che la recente emergenza pandemica avrà un ruolo fondamentale nell'incentivare la domanda di personale digitalmente skillato, questo perché un gran numero di mansioni verranno (e in diversi casi vengono già) dirottate verso lo smart working così come si prevede una crescita sempre più sostenuta delle attività di commercio elettronico come canali di vendita privilegiati.

Da qui al 2024, e presumibilmente anche dopo per vari anni, si dovrebbe quindi assistere ad un continuo proliferare di annunci di lavoro dedicati al reclutamento di esperti in Cybersecurity, analisti di business intelligence, Data scientist, system engineer (soprattutto per le tecnologie di Intelligenza Artificiale), professioni del Cloud Computing e Big Data analyst.