Domini .it: anche una settimana per la registrazione

Beppe Grillo, presentatosi giorni fà davanti al Consiglio degli Azionisti di Telecom, lamentava il fatto di aver dovuto compilare una modulo per la sua partecipazione all'evento. Nella società di Internet, c'è ancora la necessità di dover compilare scartoffie per accedere ad un servizio.

La cosa diventa ancora più paradossale se si pensa che in Italia la registrazione o il trasferimento di un dominio .it sono ancora vincolati all'invio di un fax al NIC (Network Information Center). Come se non bastasse, negli ultimi 2 mesi i tempi di registrazione si sono notevolmente allungati superando spesso la settimana di lavorazione, un'attesa troppo lunga dato il settore di riferimento che ha tra i suoi maggiori pregi quello dell'immediatezza dei servizi.

I mantainers, riunitisi attorno all'AHR (Associazione Hosters e Registrars), denunciano la situazione di forte disagio che coinvolge le aziende di hosting e i loro clienti. Mentre per la maggior parte delle estensioni l'email o la compilazione di un modulo hanno definitivamente sostituito i supporti cartacei, noi siamo ancora legati al glorioso ma vetusto fax. E' decisamente ora di cambiare.